E’ partito mercoledì 24 marzo il primo sportello di assistenza e tutela per i lavoratori che hanno subito violenza sul luogo di lavoro promosso dall’Associazione AICAL APS.

AICAL APS, associazione costituita da un anno è nata con l’intento di promuovere il benessere dei lavoratori e, in particolare di prevenire e contrastare episodi di violenza sul posto di lavoro al fine di provare a dare, finalmente, concretezza all’art. 31 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea secondo cui ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose nonché contribuire a dare attuazione alla Convezione ILO volto a combattere la violenza sul luogo di lavoro anche di genere.

La violenza sul luogo di lavoro come descritta dall’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro è un insieme di episodi nei quali “i lavoratori sono abusati, minacciati e assaliti in circostanze correlate al loro lavoro, anche quando si recano al lavoro, e che provocano un cambiamento alla loro sicurezza, benessere e salute fisica e psichica”.

Lo sportello è partito in via sperimentale con l’attività di supporto legale, alla quale nelle settimane successive è stata affiancata l’attività di assistenza psicologica.

Lo sportello legale è attivo ogni mercoledì dalle 10.00 alle 14.00 raggiungibile fisicamente presso la sede operativa di Aical Aps sita in Via Fabio Massimo, 88, al seguente recapito telefonico 3517824018.

La mail alla quale è possibile scrivere è la seguente sportello@aicalaps.org.

Lo sportello di consulenza psicologica è attivo previa prenotazione al seguente numero: 3293228145. La mail alla quale è possibile scrivere è la seguente: psicologo@aicalaps.org.

Presso lo sportello sarà possibile trovare materiali di approfondimento e modulistica apposita.

In questa fase di avvio il primo ambito oggetto di assistenza e tutela sarà quello maggiormente colpito dal fenomeno della violenza nei luoghi di lavoro: i luoghi della sanità. Ma il progetto sarà presto duplicato anche in altri settori.

In un recente studio promosso dall’ Inail vengono registrati circa migliaia di casi, principalmente nei seguenti luoghi, ospedali, case di cura, studi medici, case di riposo, centri di accoglienza. Tre quarti delle vittime sono donne, gli aggressori nel 90% sono persone esterne e il 10% dipendenti. I più colpiti gli infermieri e gli educatori professionali.

E’ di recente promulgazione la legge 15 gennaio 2021 n.4, “Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro n. 190 sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 nel corso della 108ª sessione della Conferenza generale della medesima Organizzazione. (21G00007)”, che ha ratificato quanto contenuto nella sopra citata Convenzione e che, attraverso un primo inquadramento normativo, permette di porre le basi per affrontare questo fenomeno in maniera sistemica e strutturata.

L’attività dell’associazione intende dare un contributo per tutelare il singolo lavoratore ma ancor di più per favorire un cambiamento culturale attraverso divulgative, formative e di approfondimento convegnistico.